Attività
Settori
Cemento e calcestruzzo
Il Gruppo Cementir Holding è una realtà italiana che produce e distribuisce cemento grigio e bianco, calcestruzzo, inerti e manufatti in cementoAttraverso le sue società operative Aalborg Portland, Cimentas e Cementir Italia, Cementir Holding è presente in 15 paesi sparsi in 4 continenti, dove nel 2013 ha realizzato vendite per 9,7 milioni di tonnellate di cemento, 3,7 milioni di m3 di calcestruzzo e 3,2 milioni di tonnellate di inerti.
Waste Management Business
Dal 2011 Cementir si è aggiudicata la gestione, riciclo e trattamento dei rifiuti solidi urbani della città di Istanbul dove per 25 anni si occuperà di trattare circa 700.000 t/annue di RSU (rifiuti solidi urbani)
L’obiettivo è quello di massimizzare l’impiego di biomasse nell’alimentazione del ciclo produttivo del cemento e allo stesso tempo di creare una piattaforma operativa in grado di generare un flusso di cash flow addizionale
Energia rinnovabili
Dal 2009 Cementir Holding è inoltre presente nel settore delle energie rinnovabili
Impianti
Il Gruppo Cementir Holding è un produttore ed esportatore di cemento bianco con siti produttivi in Danimarca, Egitto, Cina, Malesia e Stati Uniti.
- 15 Impianti di produzione di cemento di cui 4 in Italia, 4 in Turchia, 1 in Danimarca, 1 in Egitto, 2 negli USA (in jv con Heidelberg e Cemex), 1 in Cina ed 1 in Malesia
- 15 (milioni/ton.) Capacità produttiva di cemento
- 2 Centri di ricerca e sviluppo in Italia e in Danimarca ed 1 laboratorio in Turchia all’avanguardia nel settore
- 20 Terminali
- 112 Impianti di calcestruzzo di cui 16 in Italia, 83 in Scandinavia e 13 in Turchia
- 1 Impianto di produzione di manufatti in cemento in USA
- 3 Impianti di trattamento rifiuti di cui 2 in Turchia e 1 in Inghilterra
Prodotti
Cemento grigio
Cementir Holding produce e distribuisce tutte le tipologie di cemento, che vengono classificate per tipi (sulla base della composizione di clinker e di altre sostanze come loppa d’altoforno, microsilice, pozzolane, ceneri, scisti calcinati, calcari e costituenti secondari) e per classi in base alla resistenza meccanica alla compressione.
Particolare enfasi è attribuita alla produzione di cementi con basso contenuto di alluminato tricalcico, con alto contenuto di loppa granulata d’altoforno e pozzolane, caratterizzati dall’alta resistenza ai solfati, basso calore d’idratazione e resistenza alle acque dilavanti.
Cemento bianco
Aalborg Portland è leader mondiale nella produzione di cemento bianco, con capacità installata di 3 milioni di tonnellate all’anno e stabilimenti di produzione in Danimarca, Egitto, Malesia, Cina ed USA (in joint venture con Heidelberg e Cemex).
Il Cemento AALBORG WHITE è un cemento Portland ad alta resistenza iniziale, alta densità , il basso contenuto degli alcali e l’alta resistenza ai solfati.
Per ottenere tali proprietà , tuttavia, è necessario calcare molto puro ossia privo di contaminazioni da sabbia ed argilla.
Una caratteristica fondamentale del cemento bianco è la possibilità di essere colorato, per ottenere calcestruzzi o miscele asciutte colorate, stante la facilità con la quale è possibile ottenere le tonalità desiderate, miscelando cemento bianco con pigmenti
Il calcestruzzo bianco è ottenuto miscelando il cemento AALBORG WHITE® con sabbia chiara e pura, ed inerti bianchi come per esempio granito, marmo bianco o pietrine frantumate, mentre quello grigio chiaro è ottenuto miscelando con inerti ordinari o cemento Portland grigio.
Il cemento AALBORG WHITE® ha anche un interesse di rilievo nell’ambito della sicurezza stradale. Infatti, le sue proprietà di riflessione della luce si addicono alla produzione di segnaletiche stradali, trafori stradali, rampe, orli per marciapiedi e barriere mediane.
Calcestruzzo
Cementir Holding produce e distribuisce oltre 4 milioni di metri cubi di calcestruzzo all’anno di tutte le tipologie e classi negli impianti in Scandinavia, Turchia ed Italia. Il calcestruzzo è il materiale pi๠largamente usato nelle costruzioni e si ottiene dalla miscelazione di cemento (circa il 36%), inerti come sabbia e ghiaia (circa il 32%), acqua ed eventuali additivi (circa il 3%). Il calcestruzzo, una volta terminato il processo di indurimento, mantiene le sue caratteristiche anche sott’acqua per un periodo di tempo idealmente illimitato.
Manufatti in cemento
Cementir Holding produce manufatti in cemento negli stabilimenti della Vianini Pipe Inc negli USA, in Portogallo (in joint venture con Secil) ed in Polonia. l manufatti in cemento precompresso sono componenti strutturali per l’edilizia ed i trasporti (condotte, jack pipes, blocchi, tegole, traversine ferroviarie, etc) ottenuti attraverso l’impiego di tecnologie meccaniche ed idrauliche che utilizzano il cemento come materia prima.
Inerti
Cementir Holding produce e distribuisce a terzi inerti in Scandinavia (Svezia, Norvegia e Danimarca). Gli inerti sono quei materiali rocciosi quali ghiaia, sabbia, gesso estratti da cave e dai greti dei fiumi che, opportunamente frantumati, vengono impiegati assieme ai leganti idraulici quali il cemento e la calce per la realizzazione di calcestruzzo, malta ed altri intonaci od impiegati come elementi strutturali nelle costruzioni.
La tabella seguente mostra i volumi venduti per ciascuna tipologia di prodotto;
I volumi prodotti nel periodo sono stati i seguenti:
vendite | 6M 2016 | |
Cemento (tonnellate) | 4,749 | |
Calcestruzzo (metri cubi) | 2,140 | |
Inerti (tonnellate) | 1,695 |
Presenza geografica
La ripartizione dei risultati del periodo per area geografica è la seguente:
6M 2016 | Ricavi | EBITDA | EBIT | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Danimarca | 168.6 | 35% | 40.1 | 55.7% | 29.5 | 92.8% | |||
Altri Nord Baltic + USA | 117.0 | 24% | 7.9 | 11.0% | 3.8 | 11.9% | |||
Turchia | 117.1 | 24% | 18.9 | 26.3% | 8.8 | 27.7% | |||
Egitto | 27.4 | 6% | 5.9 | 8.2% | 3.9 | 12.3% | |||
Asia Pacifico | 37.8 | 8% | 8.8 | 12.2% | 5.7 | 17.9% | |||
Italia | 48.2 | 10% | -9.6 | -13.3% | -19.9 | -62.6% | |||
Altro e rettifiche | -30.8 | -6% | 0.0 | 0.0% | 0.0 | 0.0% | |||
Totale | 485.3 | 100.0% | 72.0 | 100.0% | 31.8 | 100.0% |
Per una spiegazione degli indicatori di bilancio (MOL, EBITDA, EBIT, PFN ecc.) si prega di fare riferimento alla legenda indicata nel menu in alto a sinistra)
Strategia
La strategia per il futuro rimane quella di combinare crescita organica ed esterna, puntando selettivamente a bilanciare il portafoglio di attività tra Paesi maturi e Paesi emergenti, mantenendo un adeguato ritorno sul capitale investito.
Le priorità del piano industriale 2014-16 sono le seguenti:
Migliorare la redditività dei business esistenti
- programma di taglio dei costi per meur 30
- riorganizzazione degli impianti
- efficentamento dei costi variabili e riduzione dei costi fissi
- organizzazione più snella ed efficiente
- maggiore utilizzo dei combustibili alternativi in Danimarca e Turchia e maggiore utilizzo delle rinnovabili in Danimarca
Consolidare la leadership nel cemento bianco
- crescita organica supportata da investimenti industriali;
- espansione nel mercato australiano tramite accordi strategici con Adelaide Brighton Ltd, (secondo produttore australiano di cemento);
- contratto decennale per la vendita di clinker bianco dallo stabilimento malese a partire dal 2015;
- esplorazione di nuovi mercati export
Completamento degli investimenti nel waste management in Turchia e UK
- obiettivo di un EBITDA superiore a meur 10 nel waste nel 2016
- investimento in un impianto in Turchia vicino a Istambul completato nel primo semestre 2014
- UK: Neales Group, acquisito nel 2012, sta completando la costruzione di un impianto di trattamento rifiuti (MRF – Material Recovery Facility).
Miglioramento nella generazione dei cash flow
- progressiva riduzione del rapporto debito netto / PFN (Posizione Finanziaria Netta)
- rafforzamento del bilancio per cogliere eventuali opportunità di mercato
Analisi dei ricavi
L’andamento dei ricavi consolidati del periodo è il seguente:
Ricavi | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Danimarca | 168.6 | 34.7% | 156.3 | 32.4% | 12.3 | 7.9% | |||
Altri Nord Baltic + USA | 117.0 | 24.1% | 116.1 | 24.1% | 0.9 | 0.8% | |||
Turchia | 117.1 | 24.1% | 122.3 | 25.4% | -5.2 | -4.3% | |||
Egitto | 27.4 | 5.6% | 28 | 5.8% | -0.6 | -2.1% | |||
Asia Pacifico | 37.8 | 7.8% | 37.6 | 7.8% | 0.2 | 0.5% | |||
Italia | 48.2 | 9.9% | 53.3 | 11.1% | -5.1 | -9.6% | |||
Altro e rettifiche | -30.8 | -6.3% | -31.4 | -6.5% | 0.6 | -1.9% | |||
Totale | 485.3 | 100.0% | 482.2 | 100.0% | 3.1 | 0.6% |
Si evidenzia che a seguito della svalutazione delle principali valute estere nei confronti dell’Euro l’effetto cambio è stato negativo per meur 28,3 a cambi costanti i ricavi si sarebbero attestati a 509,3 milioni di Euro, in aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente
Nordic & Baltic e Stati Uniti
Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi generati nel Nordic & Baltic e USA sono stati pari a meur 278,1 in crescita del 3,6% rispetto al primo semestre 2015 a seguito dell’incremento delle quantità vendute di cemento e calcestruzzo in tutte le aree di intervento.
Danimarca
Si è registrato un significativo aumento dei volumi venduti di cemento (+7,3%) rispetto al 30 giugno 2015 grazie principalmente alla domanda del mercato domestico, trainata dal buon andamento delle attività nei lavori civili e residenziali. Le vendite nel settore del calcestruzzo risultano stabili rispetto al primo semestre 2015 in quanto il generalizzato aumento dell’attività di costruzione è stato compensato dall’esaurimento di importanti opere infrastrutturali, quali la Metro di Copenaghen. Le esportazioni di cemento bianco risultano in linea con l’esercizio precedente in quanto i minori volumi venduti negli Stati Uniti, a causa principalmente di slittamenti temporali nelle spedizioni navali, sono stati compensati dalle maggiori vendite negli altri paesi europei.
Norvegia
I volumi venduti di calcestruzzo sono aumentati di circa il 13% grazie ad una ripresa del settore delle costruzioni, soprattutto nell’area di Oslo, che aveva registrato una contrazione nel corso del 2015. Si evidenzia che la Corona Norvegese si è svalutata di circa il 9% rispetto al cambio medio del primo semestre 2015, riducendo il contributo dei ricavi nel bilancio consolidato convertito in Euro.
Svezia
I volumi venduti di calcestruzzo sono aumentati sensibilmente (+28,2% rispetto al primo semestre 2015) a seguito dell’aumento dell’attività di costruzione, sia residenziale che infrastrutturale, nella parte meridionale della Svezia, area di maggiore presenza delle società controllate, mentre sono diminuite le vendite di inerti a seguito del completamento di alcune importanti commesse.
Regno Unito
I ricavi del waste management registrano un aumento di circa meur 1,2 rispetto al 30 giugno 2015 per effetto dell’aumento dei volumi trattati, derivante principalmente dal rinnovo di un contratto di smistamento dei rifiuti nella contea del Lancashire.
Mediterraneo Orientale
Nel Mediterraneo Orientale i(Turchia + Egitto) i ricavi delle vendite, pari a meur 142,9, sono diminuzione dell’1,1% rispetto ai meur 144,5 del primo semestre 2015.
In particolare Turchia i ricavirisultano sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio precedente; si evidenzia tuttavia che i ricavi in valuta locale sono aumentati di circa il 14% a seguito dell’aumento delle quantità di cemento e calcestruzzo vendute (+9,1% e +41,2% rispetto al 30 giugno 2015) generato dall’incremento della domanda interna nelle regioni di Izmir ed Edirne. Tuttavia, la forte svalutazione della Lira Turca nei confronti dell’Euro (-13,9% rispetto al cambio medio del primo semestre 2015) ha completamente azzerato tale incremento nel bilancio consolidato espresso in Euro.
In Egitto i ricavi sono in diminuzione a causa principalmente della svalutazione della Lira Egiziana nei confronti dell’Euro (-12,0% rispetto al cambio medio del primo semestre 2015); in valuta locale, infatti, i ricavi sono diminuiti solo dell’1,8% a causa delle minori quantità di cemento vendute sul mercato domestico, parzialmente mitigate da un incremento dei prezzi di vendita e da maggiori volumi esportati.
Asia Pacifico
In particolare in Malesia i ricavi in valuta locale sono cresciuti di circa il 30% rispetto al primo semestre 2015 grazie all’aumento dei volumi venduti di cemento e clinker bianco (+26,9% rispetto al 30 giugno 2015) derivante principalmente dalle maggiori esportazioni verso l’Australia; la svalutazione del Ringgit Malese nei confronti dell’Euro (-12,6% rispetto al cambio medio del medesimo periodo dell’anno precedente) ha tuttavia ridotto tale incremento nel bilancio consolidato espresso in Euro.
In Cina i ricavi in valuta locale risultano sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre 2015 a seguito di un aumento delle quantità di cemento vendute sul mercato domestico, con prezzi in tendenziale discesa, e di una diminuzione dei volumi esportati. Si segnala, tuttavia, che la svalutazione dello Yuan Cinese nei confronti dell’Euro (-5,1% rispetto al cambio medio del primo semestre 2015) ha generato un contributo negativo sui ricavi consolidati di circa 1 milione di Euro.
Italia
Nel primo semestre 2016 i ricavi realizzati in Italia sono inferiori rispetto al primo semestre dell’anno precedente a causa della diminuzione delle quantità vendute di cemento e calcestruzzo (-9,8% e -18,5% rispetto al 30 giugno 2015) con prezzi di vendita in leggero aumento.
I dati sulle vendite che hanno generato i suddetti ricavi sono esposte nella tabella sottostante:
vendite | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||
Cemento (tonnellate) | 4,749 | 4,532 | 217 | 4.8% | |||
Calcestruzzo (metri cubi) | 2,140 | 1,783 | 357 | 20.0% | |||
Inerti (tonnellate) | 1,695 | 1,843 | -148 | -8.0% |
Nel primo semestre i ricavi delle vendite del Gruppo sono stati pari a 481,0 milioni di Euro in crescita del 1,1% rispetto ai 475,7 milioni di Euro del primo semestre 2015. L’incremento è prevalentemente da riferire ai maggiori ricavi nei Paesi Scandinavi ed in Malesia che hanno compensato le minori vendite in Italia, Egitto e Cina, oltre che alla sostanziale stabilità dei ricavi in Turchia.
Analisi della redditività
L’andamento del conto economico consolidato del periodo è sintetizzato nel seguente prospetto:
Conto ecoomicp | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % ricavi | meur | % ricavi | meur | % | ||||
Ricavi | 485.3 | 100.0% | 482.2 | 100.0% | 3.1 | 0.6% | |||
Ricavi delle vendite | 481.0 | 99.1% | 475.7 | 98.7% | 5.3 | 1.1% | |||
Variazione delle rimanenze | -3.2 | -0.7% | -0.6 | -0.1% | -2.6 | 433.3% | |||
Incrementi per lavori interni | 0.0 | 0.0% | 0.0% | 0.0 | #DIV/0! | ||||
Altri ricavi | 7.5 | 1.5% | 7.1 | 1.5% | 0.4 | 5.6% | |||
Costi operativi | -413.3 | -85.2% | -409.1 | -84.8% | -4.2 | 1.0% | |||
Materie prime | -206.3 | -42.5% | -205.3 | -42.6% | -1.0 | 0.5% | |||
Personale | -78.4 | -16.2% | -77.6 | -16.1% | -0.8 | 1.0% | |||
Altri costi operativi | -128.6 | -26.5% | -126.2 | -26.2% | -2.4 | 1.9% | |||
EBITDA | 72.0 | 14.8% | 73.1 | 15.2% | -1.1 | -1.5% | |||
Ammortamenti e svalutazioni | -40.2 | -8.3% | -42.2 | -8.8% | 2.0 | -4.7% | |||
EBIT | 31.8 | 6.6% | 30.9 | 6.4% | 0.9 | 2.9% | |||
Gestione finanziaria | -10.2 | -2.1% | 5.3 | 1.1% | -15.5 | -292.5% | |||
Imposte sul reddito | -5.9 | -1.2% | -9.7 | -2.0% | 3.8 | -39.2% | |||
Utile netto | 15.7 | 3.2% | 26.5 | 5.5% | -10.8 | -40.8% |
Costi operativi
A cambi costanti i costi operativi sarebbero pari a meur 436,1, in crescita del 6,6% rispetto al precedente esercizio.
Pertanto meur 27,0 rappresentano l’effetto cambio positivo derivante dalla svalutazione delle principali valute estere nei confronti dell’Euro.
Costi per le materie prime
A cambi costanti sarebbero pari a meur 220,1, in aumento di meur 14,8 rispetto al 30 giugno 2015 a seguito principalmente delle maggiori quantità prodotte di cemento e calcestruzzo.
Costo del personale
A cambi costantisarebbe pari a meur 81,3, in crescita di meur 3,7 milioni di Euro rispetto al 2015, a seguito di
- incremento dei turni di lavoro del personale di produzione necessario per soddisfare la domanda nei Paesi Scandinavi ed in Malesia
- dinamiche inflazionistiche sulle retribuzioni dei dipendenti operanti in paesi ad alta inflazione.
Altri costi operativi
A cambi costanti sarebbero pari a meur 134,6, in crescita di meur 8,5 rispetto al primo semestre 2015, a seguito dell’aumento dei costi di fissi di produzione, derivante in parte da una diversa mensilizzazione degli interventi di manutenzione sugli impianti.
Analisi dell’EBITDA
L’EBITDA diminuisce rispetto al primo semestre 2015 principalmente a causa della svalutazione delle principali valute estere nei confronti dell’Euro: acambi costanti, infatti, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a meur 77,6, in aumento di meur 4,5 rispetto ai 73,1 del 30 giugno 2015, grazie ai migliori risultati realizzati nei Paesi Scandinavi, in Malesia ed Egitto, al positivo, pur se ridotto, contributo della Turchia e della Cina, che hanno compensato la minor redditività registrata in Italia. L’incidenza dell’EBITDA a cambi costanti l’incidenza sui ricavi delle vendite sarebbe stata pari al 15,1%.
A cambi costanti il risultato operativo sarebbe stato di meur 35,3 in aumento di meur 4,4 rispetto al 30 giugno 2015.
Più in dettaglio la ripartizione dell’EBITA è indicata nella tabella sottostnate:
EBITDA | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Danimarca | 40.1 | 55.7% | 36.1 | 49.4% | 4.0 | 11.1% | |||
% ricavi | 23.8% | 23.1% | |||||||
Altri Nord Baltic + USA | 7.9 | 11.0% | 7.4 | 10.1% | 0.5 | 6.8% | |||
% ricavi | 6.8% | 6.4% | |||||||
Turchia | 18.9 | 26.3% | 23.6 | 32.3% | -4.7 | -19.9% | |||
% ricavi | 16.1% | 19.3% | |||||||
Egitto | 5.9 | 8.2% | 5.3 | 7.3% | 0.6 | 11.3% | |||
% ricavi | 21.5% | 18.9% | |||||||
Asia Pacifico | 8.8 | 12.2% | 6.5 | 8.9% | 2.3 | 35.4% | |||
% ricavi | 23.3% | 17.3% | |||||||
Italia | -9.6 | -13.3% | -5.8 | -7.9% | -3.8 | 65.5% | |||
% ricavi | -19.9% | -10.9% | |||||||
Altro e rettifiche | 0.0% | 0.0% | 0.0 | #DIV/0! | |||||
% ricavi | 0.0% | 0.0% | |||||||
Totale | 72.0 | 100.0% | 73.1 | 100.0% | -1.1 | -1.5% | |||
% ricavi | 14.8% | 15.2% |
Nordic & Baltic e Stati Uniti
L’EBITDA dell’area Nordic & Baltic e USA (Danmarca + Altri) è pari a meur 48,1, in aumento del 10,6% rispetto ai meur 43,5 del primo semestre 2015, grazie ai maggiori ricavi delle vendite abbinati ad un costante controllo dei costi di produzione.
Mediterraneo Orientale
L’EBITDA del Mediterraneo Orientale (Turchia + Egitto) è stato pari a meur 24,8, in calo del 14,4% rispetto ai meur 28,9 del primo semestre 2015 a seguito principalmente della minore redditività conseguita in Turchia nel settore del cemento, dove si è registrato un aumento dei costi variabili, derivante dall’incremento dei costi energetici e di alcuni materiali di produzione, e dei costi fissi di produzione, derivante da una differente calendarizzazione delle manutenzioni rispetto all’anno precedente. In Egitto invece il margine operativo lordo migliora di circa meur 0,6 grazie alla riduzione dei costi variabili conseguente all’introduzione nel processo produttivo del petcoke al posto dell’olio combustibile.
Asia Pacifico
L’EBITDA è in aumento rispetto ai primo semestre 2015 a seguito dei maggiori risultati conseguiti in Malesia.
Italia
L’EBITDA risulta in peggioramento rispetto all’anno anche a seguito di maggiori costi fissi di produzione derivante da una diversa calendarizzazione degli interventi di manutenzione.
Analisi dell’EBIT
Analogamente si riporta l’evoluzione dell’EBIT:
EBIT | 6M 2016 | 6M 2015 | Variazione | ||||||
meur | % | meur | % | meur | % | ||||
Danimarca | 29.5 | 92.8% | 25.9 | 83.5% | 3.6 | 13.9% | |||
% ricavi | 17.5% | 16.6% | |||||||
Altri Nord Baltic + USA | 3.8 | 11.9% | 2.8 | 9.0% | 1.0 | 35.7% | |||
% ricavi | 3.2% | 2.4% | |||||||
Turchia | 8.8 | 27.7% | 12.3 | 39.7% | -3.5 | -28.5% | |||
% ricavi | 7.5% | 10.1% | |||||||
Egitto | 3.9 | 12.3% | 3.1 | 10.0% | 0.8 | 25.8% | |||
% ricavi | 14.2% | 11.1% | |||||||
Asia Pacifico | 5.7 | 17.9% | 3.0 | 9.7% | 2.7 | 90.0% | |||
% ricavi | 15.1% | 8.0% | |||||||
Italia | -19.9 | -62.6% | -16.1 | -51.9% | -3.8 | 23.6% | |||
% ricavi | -41.3% | -30.2% | |||||||
Altro e rettifiche | 0.0% | 0.0% | 0.0 | #DIV/0! | |||||
% ricavi | 0.0% | 0.0% | |||||||
Totale | 31.8 | 100.0% | 31.0 | 100.0% | 0.8 | 2.6% | |||
% ricavi | 6.6% | 6.4% |
Struttura finanziaria
Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2016 può essere così rappresentato:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 1,333.4 | 73.0% | Fondi permanenti | 1,444.2 | 79.1% | |
Mezzi propri | 1,112.8 | 60.9% | ||||
Passività non correnti | 331.4 | 42.5% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 493.3 | 27.0% | Passività a breve | 382.5 | 20.9% | |
Totale Attivo | 1,826.7 | 100.0% | Totale passività | 1,826.7 | 100.0% |
Analogamente al 31 dicembre 2015 lo stato patrimoniale era così composto:
ATTIVO | meur | % | PASSIVO | meur | % | |
Totale immobilizzazioni | 1,364.5 | 73.8% | Fondi permanenti | 1,481.7 | 80.1% | |
Mezzi propri | 1,131.1 | 61.2% | ||||
Passività non correnti | 350.6 | 19.0% | ||||
Attivi correnti e finanziari | 485.1 | 26.2% | Passività a breve | 367.9 | 19.9% | |
Totale Attivo | 1,849.6 | 100.0% | Totale passività | 1,849.6 | 100.0% |
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2016 era pari a meur 262,9 (meur 271,9 al 31 marzo 2016).
Outlook
Nella seconda parte dell’anno si attende la prosecuzione del buon andamento delle attività nell’area Nordic & Baltic ed in Malesia, un miglioramento dei risultati conseguiti in Cina e la perdurante debolezza della domanda in Italia; per quanto riguarda l’area del Mediterraneo Orientale, gli eventi geopolitici che continuano ad interessare la Turchia e l’Egitto rendono difficile sviluppare previsioni attendibili sull’andamento del mercato.
Nonostante tali incertezze il management ritiene di poter confermare gli obiettivi economici e finanziari dell’anno 2016, che prevedono
- EBITDA di circa meur 190
- indebitamento finanziario netto di circa meur 180.
Fattori sensibili / di rischio
Nel report annuale il management indica i seguenti fattori in grado di incidere sui risultati del Gruppo:
- prezzi delle materie prime
- tutela ambientale e sicurezza
- andamento dei mercati ( tassi di cambio e di interesse)
- disponibilità / fabbisogni di risorse finanziarie
- Rischio di credito
Gruppo Cementir Holding